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   in questa sezione:

   
   CITTADINO


   1. perché piantare un albero


   2. dedicare un albero a …


   3. come scegliere un albero


   4. cose da avere


   5. 
come e quando piantare

   6. regole di comportamento

   7 fai richiesta al tuo comune


 
Questa sezione contiene le informazioni per i CITTADINI in generale

PERCHÉ PIANTARE UN ALBERO (i servigi che gli alberi ci rendono)

tra tante ragioni pratiche è possibile elencarne alcune:

- libera ossigeno   - distilla l’acqua
- cattura l’anidride carbonica fissa l'azoto e rende fertile il terreno
- riduce il calore quando è caldo   fa frutti e fiori
- filtra l'inquinamento e la polvere - attutisce il rumore 
- funge da barriera al vento e alla piaggia - mitiga gli eccessi del clima
crea microclimi - fa da habitat e compone equilibri ecologici





Oltre a queste ragioni, che costituiscono alcuni dei servizi ambientali offerti dagli alberi, ce ne possono essere altre, tre le quali: per le generazioni future, per la collettività, per motivazioni estetiche, culturali, romantiche, filosofiche.
 
La principale ragione comunque resta che l’albero è lo strumento più efficace e meno costoso per aumentare i servigi che la natura ci regala, e per ridurre alcuni dei principali danni che creiamo all’ambiente, primo fra tutti, l’emissione di anidride carbonica.

Gli alberi infine variano e abbelliscono il paesaggio (urbano e non), allietano la nostra vita e hanno un valore che dura nel tempo.


DEDICARE UN ALBERO A ...

Per la nascita di un proprio figlio, o per quello di amici, per un evento felice, per un ricordo, per fare o farsi un regalo, per una ricorrenza, per aumentare i benefici ambientali, per sé e per il mondo, o per la propria comunità, o per filantropia.
I motivi possono essere i più svariati e i più personali.



COME SCEGLIERE UN ALBERO



La scelta di un albero è molto soggettiva: può dipendere dalla forma, dal tipo di foglie, dal nome, da un ricordo, da un significato, o da una semplice simpatia.

Quello che è opportuno nella scelta, è che si tratti di alberi tipici dei nostri luoghi (i cosiddetti alberi autoctoni), che sappiano pertanto svilupparsi sani e rigogliosi nei luoghi in cui vengono piantati. La bellezza è certamente in ogni albero, ma ogniuno ha delle esigenze diverse per poter crescere e vivere nel migliore dei modi. Teniamone conto.
Nel nostro paese ci sono infatti zone diversissime per temperatura, vento, precipitazioni e anche le piante, nel corso dei millenni hanno imparato ad adeguarsi: per fortuna in ogni zona esistono tantissime piante adatte, c'è solo l'imbarazzo della scelta.

Se non si è sicuri, meglio prendere delle informazioni o farsi consigliare, da amici, specialisti, o da associazioni ambientali. In certi casi il vostro comune potrebbe preparare un elenco di specie da privilegiare e valorizzare in accordo alle caratteristiche e alle esigenze del vostro territorio. Eventualmente richiedilo al tuo comune

Per quanto riguarda l'età degli alberi da piantare, è bene non prenderli troppo piccoli/giovani, perchè c'è il rischio che non resistano a lungo. Anche in questa circostanza chiedere un consiglio può essere utile per avere delucidazioni su quelle tipologie che incontrano sia il nostro gusto sia la scelta corretta.

In genere è comunque preferibile scegliere degli alberi che non richiedano per crescere troppa acqua, e che siano delle piante di costituzione robusta, in grado di sopportare le variazioni del clima della zona in cui vengono messe a dimora.
COSE DA AVERE

Oltre all'albero, bisogna munirsi di un po' di ghiaia o pietrisco da mettere sul fondo
del buco dove mettere la pianta (vedi anche indicazioni nella sezione successiva), di un po' di terriccio di buona qualità, un piccolo annaffiatoio, dei supporti in legno, chiamati anche tutori, - di dimensione proporzionata per far garantire alla pianta un ancoraggio maggiore e quindi un po' di corda per legare la pianta ai supporti. Se non è messa a disposizione, è opporturo avere una pala, anche di piccole dimensioni, e se si ritiene  anche un paio di guanti da giardinaggio. 

Alcune cose le possiamo già avere in casa o possiamo farcele prestare. Se vogliamo comperare il minimo necessario, i luoghi abituali dove comperare queste cose (compreso l'albero, di varie età e dimensioni) sono certamente i vivai, i centri per il giardinaggio e via discorrendo.

Anche gli alberi che avete cresciuto sulla vostra terrazza e che non potrete più tenere perché stanno diventando troppo grandi potrebbero essere usati a questo fine. Ricorda che per trasportare una pianta bisogna fare attenzione ed e’ opportuno minimizzare gli stress a cui viene sottoposta.


COME E QUANDO PIANTARE

forest

Al fine di predisporre la posa, è bene fare un buco nello spazio assegnato, più grande del volume occupato dalle radici (sia in larghezza che in profondità). Fate quest'operazione con attenzione, perchè è molto importante: il punto in cui dal tronco partono le radici (punto che si chiama "colletto", immaginate come nel corpo umano) deve essere a livello della superficie del terreno. Nel caso abbiate comperato la pianta in vivaio, informatevi a che profondità deve essere piantata.

Prima di posare l'albero, sarebbe opportuno gettare un po' di pietrisco/ghiaia per formare uno strato drenante. Lo spazio vuoto attorno alle radici va riempito con il terriccio, e quindi compresso, meglio se con le mani. A questo punto si mette, se la pianta è piccola, il tutore (il supporto di legno) che va legato delicatamente al tronco con una corda, in modo da tenere unito senza però strozzare la pianta che dovrà crescere.
In ultimo, irrigare con abbondante acqua lasciando il terreno come se avesse piovuto. Dopo qualche settimana, se avete occasione, è bene calpestare l'area attorno all'albero, in modo da stabilizzare il terreno. Se vedete dei parassiti, rimuoveteli con le mani, evitando di usare prodotti chimici.

Per quanto riguarda le distanze tra pianta e pianta, tenuto conto che devono crescere, varia a seconda che si tratti di alberi ad alto fusto come i castagni, le querce, i pini, oppure alberi normali. Per i primi bene calcolare 3m, per gli altri 1m e mezzo. In ogni caso chi organizza gli spazi, terrà conto di queste distanze.

Il periodo migliore dell'anno per piantare gli alberi è nel periodo chiamato 
"riposo vegetativo" che per gli alberi con foglie, è da settembre a marzo, mentre per le piante sempreverdi, il periodo buono è da ottobre ad aprile. E' sconsigliabile piantare quando ci sono i grandi freddi o le gelate.


REGOLE DI COMPORTAMENTO

Oltre al rispetto delle piante altrui, la principale regola di comportamento dovrebbe essere di lasciare alla natura fare il suo corso. Gli alberi sono organismi che sanno crescere da soli, senza particolari cure. Lo hanno sempre fatto da quando sono comparsi sulla terra.

Per quanto riguarda le modalità di accesso, e i comportamenti da tenere nel luogo deputato agli alberi, ci si dovrà attenere alle regole che ogni comune decide di stabilire. Se avete esigenze particolari, fatele presente al vostro comune, è possibile che altri cittadini come voi, abbiano le vostre stesse necessità.


FAI RICHIESTA AL TUO COMUNE

Nel link
qui segnalato, potete trovare un esempio di una lettera tipo da inviare, opportunamente adattandola, al vostro comune.
In generale una simile lettera
- scritta ispirandosi o copiando/incollando e adattando il testo qui proposto - può essere inviata all'assessorato all'ambiente, o a quello delle politiche culturali o al patrimonio, a seconda dell'organizzazione e delle sensibilità del vostro comune.